Gabriele D’Annunzio
27 Maggio 2022
Ritratti

RITRATTO DI INES LA ROSSA

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Ritratto di Ines la rossa è un olio su tela di cm 50x60, realizzato nel giugno del 1986.
È il ritratto di un celeberrimo personaggio pescarese. Chi non ricorda l'eccentrica Ines con le sue piccanti battute? I giovanissimi non l'hanno conosciuta, dato che morì nel 1991, ma molti, specie quelli della mia età, se la ricordano ancora bene. Quando fu esposto per la prima volta questo ritratto, nella mia galleria in corso Umberto I, a Pescara, la gente si fermava numerosa per vederlo. Qualche volta ci fu addirittura la ressa, alla vetrina del negozio; perfino le pattuglie della polizia che transitavano casualmente in macchina, vedendo la folla insolita che occupava quasi tutto il marciapiede per un bel tratto, si fermavano incuriosite. Ho ricevuto lodi, congratulazioni e articoli sui giornali per questo dipinto che definirei proprio memorabile. Ancora oggi, dopo quasi trent'anni, c'è chi mi chiede ancora di questo eccezionale lavoro. Pochi ritratti della storia dell'arte abruzzese sono espressivi e parlanti come questo. Empedocle Mazzetta, il noto poeta pescarese, per l'occasione (era il 1986) dedicò al ritratto questa bella terzina: Se tu nen me cunusce, che je fa?/ Je so' l'ucchie che te guarde e che te dice:/ so' Inese, la rosce, e so' felice!